La condivisione, se strutturata nel modo corretto, può essere un modo per risparmiare costi che per alcuni potrebbero essere difficilmente sopportabili. Vi piace ascoltare musica, guardare film e serie TV o avete la necessità di una suite Office completa ma il costo dei rispettivi abbonamenti va oltre il vostro budget?

Nessun problema, ci pensa Together Price, un servizio dal nome anglofono ma dal cuore tutto italiano. Si tratta di una piattaforma nata allo scopo di rendere semplice la condivisione delle spese per un abbonamento, sia esso condiviso tra familiari distanti tra di loro, un gruppo di amici o dei perfetti sconosciuti.

Tutte le operazioni rientrano nelle condizioni d’uso dei rispettivi abbonamenti, visto che Together Price si occupa solamente di offrire un modo semplice per condividere sia l’abbonamento che le spese, facilitando i pagamenti delle singole quote e senza addebitare alcun costo aggiuntivo.

together-price-homepageTogether Price serve a chi cerca persone con le quali condividere abbonamento e spese ma anche a chi cerca un abbonamento senza doversi sobbarcare l’intero costo. Per i “condivisori” sarà sufficiente compilare un modulo che indica il tipo di servizio, con il prezzo ufficiale già preimpostato, e il numero di slot disponibili.

Chi vorrà partecipare ad un abbonamento dovrà fornire il proprio Google ID all’amministratore per essere inserito, mentre la piattaforma Together Price si occuperà della gestione dei rinnovi mensili addebitando, oltre alla quota dell’abbonamento, una piccola commissione che coprirà i costi di PayPal per il proprietario dell’abbonamento.

Attualmente è possibile condividere abbonamenti di Netflix, Spotify, Apple MusicXbox e Office 365. Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale del servizio, raggiungibile a questo indirizzo.