Qualcomm ha presentato al Mobile World Congress del 2014 il nuovo Snapdragon 801, evoluzione del già noto Snapdragon 800. Le differenze tra i due sono poche, ma significative: la principale è il processo produttivo migliorato, che rende lo Snapdragon 801 più potente del precedente.

Di fatto, Snapdragon 800 e Snapdragon 801 sono la stessa cosa: il nome di entrambi è MSM8974, ma ciò che cambia è la revisione hardware. Il primo è la revisione 2, mentre il secondo è la revisione 3. Il nuovo modello offre supporto al Dual SIM (DSDA, Dual SIM Dual Active) e alle memorie eMMC 5.0 (che permettono di ottenere velocità di trasferimento maggiori, fino a 300MB/s), mentre GPU, CPU, ISP (Image Signal Processor, il processore che gestisce le immagini scattate dalla fotocamera) e interfacce di memoria hanno una velocità superiore.

Il cambiamento è notevole nell’ISP, che passa da 320 a 465 MHz e potrebbe teoricamente gestire la stessa quantità di pixel dello Snapdragon 805.

Il problema principale sta nel fatto che lo Snapdragon 801 può essere più o meno veloce a seconda della qualità del silicio. Alcuni Snapdragon 801 potrebbero infatti essere meno “fortunati” e ottenere prestazioni minori, più vicine a quelle dello Snapdragon 800. Viceversa, i chip con il silicio migliore potrebbero avere prestazioni decisamente superiori. Di fatto si tratta di pura fortuna, così come nel mondo dell’overclocking delle CPU per PC ci sono unità più “fortunate” di altre che possono raggiungere frequenze di clock più elevate.

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