I ricercatori del Politecnico di Montreal sono riusciti a sviluppare dei sensori che possono essere inseriti sotto la superficie dei Gorilla Glass, ovvero nei vetri che troviamo a protezione dei display sui dispositivi Android. Questi sensori, invisibili ad occhio nudo, saranno in grado di rilevare e misurare le variazioni di luce, nonché di calcolare la temperatura e di fornire tante altre informazioni impossibili da ottenere con i sensori di oggi.

Però in arrivo ci sono novità anche per i sensori che rilevano le impronte digitali, considerato che CrucialTec, l’attuale fornitore di Samsung, ha annunciato di aver sviluppato un nuovo algoritmo, chiamato Fermion, per la rilevazione delle impronte, che funziona anche con sensori di dimensioni inferiori. Questo nuovo algoritmo farà in modo che l’impronta possa essere rilevata anche senza uno swipe e indipendentemente dall’orientamento, per cui basterà poggiare, in un modo qualsiasi, il dito sul sensore.


La società però conta di lanciare anche nuovi tipi di sensori, molto più piccoli e con forme diverse così da adattarsi al design di qualsiasi dispositivo. Per concludere, ci aspettano mesi ricchi di novità sotto questo aspetto e in futuro troveremo sempre più sensori nei nostri smartphone, con l’unico fine di renderli ancora più smart. Amazon è già sulla buona strada con il suo Fire Phone.

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