Sky ha presentato oggi a Londra il nuovo servizio che prende il nome di Sky Q. Sky ha preso la piattaforma attuale e ci ha aggiunto tecnologie proprie dei servizi di streaming on demand, unendo così la pay TV satellitare con lo streming dei contenuti.

La nuova piattaforma debutterà nel 2016 in Inghilterra e sbarcherà sicuramente anche in Italia nel 2017. Sky ha cercato di rivoluzionare il modo in cui si guarda la TV sia a casa sia in mobilità, ispirandosi ad altri servizi di successo come Netflix. Sky Q è un ecosistema sviluppato su un concetto: poter usufruire del servizio quando e dove si vuole.

Sky Q permette di vedere tutti i canali e i contenuti on demand qualsiasi TV o da un tablet nell’abitazione. Inoltre si ha la possibilità di mettere in pausa anche un canale Live per riprendere la visione da un tablet o da un’altra TV, è possibile salvare contenuti (anche quelli registrati da satellite) su un tablet per la visione fuori casa.

È possibile vedere cinque contenuti diversi da cinque diverse postazioni mentre il decoder registra altri quattro canali, inoltre tutti i decoder e i set top box funzionano da hotspot wi-fi portando internet in tutta la casa

Si potrà accedere ad alcune applicazioni di streaming video come Vevo e Youtube oltre alla compatibilità con lo streaming audio tramite bluetooth o AirPlay. Si avrà anche la compatibilità con contenuti Ultra HD (4K) e un nuovo telecomando con pannello touch.

La punta di diamante di Sky Q sono i nuovi decoder, infatti Sky ha preparato due set top box da distribuire per la casa, un piccolo set top box wireless per le stanze secondarie e un hub per permettere la comunicazione tra tutti i dispositivi.

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