Questa me l’ero persa. La notizia non è recentissima e risale al 9 Luglio, ma è talmente divertente che non posso non pubblicarla ugualmente.

Una delle armi di Apple nei confronti della sua concorrenza è sempre stato il suo essere “cool” o, in altri tempi, il suo essere molto alternativa. Al giorno d’oggi prevale la prima caratteristica, che consente alla società di Cupertino di vendere un sacco di iPhone i quali vengono costantemente e comunque coperti con custodie che lasciano ben visibile la mela sul retro. Un segnale molto ben chiaro: si compra Apple non solo per la bontà dei prodotti, ma anche (e soprattutto?) perchè “fa figo”.

La guerra legale iniziata dalla società di Tim Cook trova tra le sue motivazioni anche la perdita di smalto dovuta alla concorrenza sempre più agguerrita di Samsung e HTC (tra le principali). Il tentativo di danneggiare Samsung ha portato Apple a trascinare in tribunale la società koreana in USA, Giappone, Korea, Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Australia e altri Paesi ancora – sono talmente tante le cause iniziate che non le ricordo nemmeno più tutte.

Lo status di firma cool raggiunto da Apple ha però un aspetto negativo per la società stessa: i suoi prodotti sono immediatamente riconoscibili. Così la pensa il giudice Colin Birss che si occupa del caso in Regno Unito, il quale ha assegnato la vittoria a Samsung con un velato “insulto”: i tablet della società koreana “non hanno la stessa semplicità minimalista ed estrema posseduta dal design Apple”. I Galaxy Tab sono ben distinguibili dall’iPad anche grazie alla loro linea più sottile e ai “dettagli” sul retro dei dispositivi, secondo il giudice.

Apple non sarà contenta del risultato, ma ha 21 giorni (ormai 15) per fare appello. Insomma, per una volta l’arma principale di Apple le si è ritorta contro. Quando ormai il ridicolo è passato da un pezzo, questa è normale amministrazione.