Samsung sta studiando un piano per riassestare la delicata situazione finanziaria e rilanciare il marketing dell’azienda. Il colosso coreano è ben lontano da conti in rosso e ristagno del prodotto, ma la fiacca vendita del terzo trimestre ha acceso un campanello d’allarme. (-60% sulle vendite di smartphone)

I vertici della società non hanno gradito il decremento nelle vendite rispetto allo scorso anno e stanno correndo ai ripari. A dispetto di quel che si preannunciava, però la testa di JK Shin non cadrà, l’attuale capo della divisione smartphone continuerà ad occupare la sua posizione.

La parola d’ordine sarà “pubblicità”, la spietata campagna di spot schiacciasassi di Samsung è meno aggressiva e produce meno risultati degli scorsi anni e così Hong Won Pyo, ex direttore della sezione Media Center Solution, si occuperà ora dell’area marketing, cercando di rilanciare il brand e risollevarlo dal pantano.

Aria di cambiamenti, che gradualmente potrebbero portare ad una rinascita delle vendite. La serie Galaxy A (qui le specifiche di A3 e A5) è la testimonianza di tale rinnovamento, probabilmente esteso, in futuro, anche ai top di gamma. La rinascita di LG ed il mercato cinese, sempre più comune anche in Europa (Xiaomi e Meizu su tutti), si sono dimostrati uno spietato concorrente, la parola ora passa a Samsung.

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