Anche Razer, brand molto noto nell’ambiente dei gamer per via dei suoi prodotti destinati a questa nicchia di mercato, si è buttata nel mondo dei dispositivi indossabili con un “braccialetto intelligente”: parliamo di Nabu, un braccialetto con due schermi OLED per controllare le notifiche direttamente dal proprio polso.

Gli schermi sono due perchè uno è destinato ad essere “pubblico”, l’altro invece è pensato per essere “privato”. Lo schermo “pubblico”, infatti, altro non è che uno schermo 32×32 che mostra l’icona delle notifiche (ad esempio: cornetta per una chiamata, fumetto per i messaggi, ecc) e può essere visto da tutti senza rivelare informazioni potenzialmente inopportune; lo schermo “privato” invece è uno schermo 128×32 che mostra la notifica completa, come ad esempio il nome del chiamante.

In questo modo è possibile appoggiare il polso al tavolo mostrando lo schermo “pubblico” senza temere di mostrare informazioni private. Una soluzione interessante, ad esempio, per le riunioni aziendali.

Il Nabu però è anche in grado di raccogliere informazioni su chi lo indossa: passi compiuti, distanza percorsa, dati raccolti durante il sonno e così via. La durata della batteria, ricaricabile tramite una normale porta micro-USB, è stimata in una settimana circa.

Razer renderà disponibile un SDK per sviluppare software da accoppiare al Nabu ed ampliare le sue funzionalità. Il dispositivo utilizza il Bluetooth 4.0 per connettersi a dispositivi Android od iOS.

Non ci sono informazioni sul prezzo, ma l’accessorio sarà disponibile verso la fine di Marzo.