Ah Palm, regina dei produttori di smartphone ormai ridotta a cenciosa elemosinante… Dopo la clamorosa beffa dell’acquisizione da parte di HP e della successiva chiusura poco più di un anno dopo, grazie al mai rimpianto Leo Apotheker, ecco che Palm passa di nuovo di mano. Questa volta è Qualcomm a prendere le redini e ad acquistare anche 2400 brevetti collegati a Palm ed a webOS.

Curioso pensare che proprio Qualcomm, tra i primi produttori di dispositivi con PalmOS, si appropri ora della “casa madre”. Tuttavia webOS è già in mano ad LG, dunque non dobbiamo aspettarci una rinascita del rimpianto sistema operativo sotto l’egida del produttore di processori. Non è scontato, però, che Qualcomm entri in gioco con prodotti suoi (smartphone? tablet? altri indossabili?).

Le speranze di una rinascita per Palm sono inferiori allo zero. Vedremo cosa Qualcomm vorrà fare con i brevetti e con tutto il resto. Ci si augura, finalmente, qualcosa di buono.

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