A pochi giorni di distanza dalla conclusione della conferenza dedicata a Project Ara (conferenza durante la quale si è parlato di prototipi e di commercializzazione dei primi esemplari a Porto Rico) torniamo a parlare del primo smartphone modulare al mondo per riferirvi di un interessante concept realizzato dalla compagnia Lapka.

Project Ara, come sappiamo, nasce con l’intento di fornire all’utente un hardware completamente modulare i cui pezzi possano venir sostituiti con facilità. Il concept creato da Lapka porta alle estreme conseguenze questa idea e trasforma l’endoskeleton di Ara in una sorta di “contenitore” per sensori di ogni tipo.

Niente modulo telefonico o fotocamera ma sensori per la rilevazione della qualità dell’aria, dell’anidride carbonica e dei raggi UV ai quali si aggiungono i moduli per il battito cardiaco, per la misurazione del glucosio e, udite udite, un etilometro.

Tutti i sensori sono attualmente in fase di studio e progettazione e non sappiamo se arriveranno mai realmente sul mercato. Voi li acquistereste?

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