Pokemon Go è probabilmente il videogioco per Android (e non solo) più popolare del 2016. Il suo arrivo è stato uno scossone per il settore gaming mobile, tanto che anche a distanza di mesi dal lancio non è raro imbattersi in qualche videogiocatore a caccia di Pokemon. Non in Cina però, visto che il governo ha deciso di bandire Pokemon Go (e tutte le sue innumerevoli imitazioni) fino a quando i dubbi sulla sicurezza non verranno valutati.

Le cause che hanno portato al bando sono legate principalmente alla sicurezza, sia delle persone che delle cose. I rischi citati sono “minaccia per la sicurezza delle informazioni geografiche, minaccia ai trasporti e pericolo per la sicurezza personale“. Fino ad oggi, infatti, in tutto il mondo ci sono stati alcuni casi di player che si sono infortunati durante il gioco, vuoi per essere stati investiti mentre erano concentrati a catturare Pokemon, vuoi per essere inciampati o essersi imbattuti in qualche ostacolo urbano.

Sicuramente i rischi potenziali per l’incolumità personale ci sono, ma è pur vero che finora nessun Paese al mondo ha adottato soluzioni così drastiche. Staremo dunque a vedere come reagirà Niantic, la casa di sviluppo che ha dato la luce al videogioco. Nel frattempo diteci nei commenti se la decisione del governo cinese vi sembra appropriata oppure se voi avreste agito diversamente.