I dispositivi di realtà virtuale sembravano destinati a rimanere relegati nei film di fantascienza, come le auto volanti. Negli anni 90 Nintendo aveva fatto un timido tentativo con VirtualBoy, console caduta fin troppo presto nel dimenticatoio. Da un paio d’anni, alcuni produttori hanno ripreso ad esplorare il settore, dopo i development Kit di Oculus, è arrivato il primo casco VR commerciale, Samsung Gear VR, basata sulla soluzione Oculus.

Al CES 2015 è stata mostrata una nuova soluzione, proveniente da Razer che ha sviluppato una nuova piattaforma, chiamata OSVR e definita da Min-Liang Tan, CEO di Razer, “Android della realtà virtuale“. Il visore sviluppato da Razer ricorda molto quello di Oculus, ha una risoluzione FullHD 1920×1080 e rilevamento dei movimenti della testa.

Quello che lo rende però molto interessante è il fatto che sia il software sia gli schemi del casco sono completamente Open Source, lasciando libertà di sperimentazione e personalizzazione a chiunque ne sia interessato. Il nuovo dispositivo sarà commercializzato a partire da Giugno 2015, mentre al CES 2015 è stata mostrata una versione preliminare completamente funzionante ed i commenti di chi lo ha potuto provare sono stati molto positivi.

OSVR verrà venduto a 199$, quasi la metà rispetto al Dev Kit di Oculus, con il nome di Hacker Dev Kit. La speranza di Razer è quella di riuscire a trovare sviluppatori talentuosi che, sulla base di OSVR riescano a costruire qualcosa di veramente spettacolare.

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