Qualche giorno fa vi avevamo parlato di Obox, una delle ultime creazioni di Snail Games: una console fissa basata su Android con un hardware di tutto rispetto. Il CES di Las Vegas era l’appuntamento che stavamo aspettando per darne l’ufficialità: oggi, infatti, Snail Games ha presentato Obox, oltre ad altri due dispositivi ibridi smartphone-console.

Obox è, a detta dei creatori, un computer modulare in grado di far girare giochi per Android; Snail non ha ancora comunicato il prezzo di questo nuovo dispositivo, che verrà venduto in varie versioni – con diverse combinazioni di hardware – con differenti fasce di prezzo. Gli obiettivi dell’azienda sono il mercato statunitense e quello cinese, e per raggiungere un buon risultato possiamo prevedere che il prezzo sarà decisamente accattivante.

Obox è in grado di renderizzare autonomamente un gioco in 3D, senza che lo sviluppatore del titolo sia obbligato a svolgere del lavoro extra, fornendo un risultato valido anche se un po’ mosso (secondo chi ha avuto modo di provarlo).

Il punto di debolezza di questo progetto innovativo potrebbe essere però proprio l’ecosistema su cui andrà a basarsi: i titoli per Android sono decisamente molti, e di vario genere, ma se questi non verranno “aggiornati” e migliorati con l’andare del tempo, ottimizzandoli anche per schermi più grandi, la Obox potrebbe soffrire di un disavanzo non indifferente rispetto all’ecosistema di gaming usuale.

Obox si basa su Android 4.4.4 Kitkat, mentre dentro la scatola possiamo trovare un SoC NVIDIA Tegra K1 (quad-core, 32 bit), 4 GB di memoria RAM, uscita HDMI fino a 4K; per giocare utilizzeremo ovviamente un controller Bluetooth incluso con la console. Abbiamo accennato alla possibilità di personalizzare l’hardware: infatti, il disco HDD potrà avere una capienza dai 500 GB fino a 4 TB, così come il processore potrà essere scelto con clock pari a 2.0 GHz oppure 2.2 GHz.

Insomma, una bella ed interessanti novità nel mondo del gaming su Android; e voi che ne pensate? Avreste voglia di provarla?

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