Sapete quale è stata la risposta del giudice della Corte Regionale di Dusseldorf ad Apple, quando questa ha chiesto che il Motorola XOOM venisse bandito dalla Germania? No? Beh, ve lo dico io: “NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN! NEIN!”

Apple aveva denunciato Motorola per violazione dei brevetti europei sul design registrati per tutelare iPad. Il giudice non ha però riconosciuto tale violazione e ha chiuso il caso, con tanto di sentenza che afferma che lo XOOM non copia alcun elemento dal design dell’iPad. Ciò significa che è possibile circuire tale brevetto, invero estremamente vario e “largo”, con una diversa forma della cornice e altri elementi minori. D’altronde anche Samsung l’aveva scampata con il suo Galaxy Tab 10.1N quasi un anno fa.

La vittoria da parte di Motorola, però, non è stata completa: la neo-acquisita di Google puntava infatti a rendere completamente invalidi i brevetti di Apple, ma il giudice non ha voluto adempiere a questa richiesta. Tuttavia Apple dovrà pagare i due terzi delle spese legali sostenute da entrambe le compagnie, mentre Motorola dovrà pagare il restante terzo.

Questa è una dimostrazione palese che è possibile creare un tablet diverso da iPad, pur rimanendo simile ad iPad nei concetti generali (essendo un tablet…) e beffando i brevetti di Apple. Complimenti a Motorola.