Come promesso ieri su Twitter Motorola ha ufficialmente “presentato” i suoi nuovi ed attesissimi prodotti: Moto 360, Moto G e Moto X. No, non avete letto male, la nomenclatura scelta dalla casa alata rispecchia in tutto e per tutto quella degli attuali device, ragion per cui abbiamo valide ragioni per ritenere che il Moto X e il Moto G dello corso anno verranno messi fuori mercato.

Ma ora basta con le speculazioni, passiamo subito alle caratteristiche tecniche del Motorola Moto X di seconda generazione. Le specifiche del device sono praticamente le stesse già emerse durante le scorse settimane. Display Full HD da 5.2 pollici OLED (423 PPI) protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 3, SoC Qualcomm Snapdragon 801, quad-core, da 2.5 GHz (variante AC), GPU Adreno 330 e 2 GB di memoria RAM.

La memoria interna, non espandibile, è da 16 GB (32 GB nella versione MotoMaker). La fotocamera posteriore monta un sensore da 13 megapixel (f/2.25) e può catturare video in 4K; la camera anteriore è invece da 2 megapixel, con video in 1080p.

Le dimensioni generali del Moto X sono le seguenti: 140.8 x 72.4 x 9.97 mm; il perso si attesta sui 144 grammi.

La batteria sembra essere l’unico punto debole (sulla carta) a causa dell’amperaggio da “soli” 2300 mAh. Lato connettività invece il device non si fa mancare nulla grazie al supporto per il Wi-Fi ac e per il Bluetooth 4.0 LE. Sul sito Motorola non viene specificato ma immaginiamo che il Moto X di seconda generazione sia compatibile con le reti LTE.


La versione software è l’ultima disponibile – Android 4.4.4 Kitkat – con aggiornamenti garantiti ed un’esperienza utente quanto più simile ad Android stock. Le funzionalità vocali, vero punto forte del primo Moto X, sono presenti in forma migliorata, con anche la possibilità di impostare una keyword personalizzata per l’attivazione del telefono: “Ciao Moto X”, ad esempio. Il device, stando alle informazioni fornite finora, è inoltre in grado di capire le situazioni che riguardano l’utente (quando quest’ultimo si trova in macchina e non ha la possibilità di usare il telefono con le mani, per fare un esempio), e di comportarsi di conseguenza.

L’aspetto estetico dello smartphone appare curatissimo. La scocca laterale, molto sottile, è stata realizzata in metallo curvo, mentre sul retro spicca il logo (pulsante) Motorola. Come da tradizione, il device potrà essere personalizzato tramite cover in legno, in metallo etc. con più di 25 colori (siamo però costretti a ricordarvi che in Italia non è attivo il servizio Moto Maker, quindi alcune di queste personalizzazioni potrebbero non arrivare da noi). I due altoparlanti stereo sono posti sul lato anteriore.

La disponibilità in Europa è già stata confermata ma il prezzo non è ancora ufficiale. Si ipotizza tuttavia una cifra attorno ai 500 euro. Per il momento è tutto, vi lasciamo con qualche immagine e con un primo video.