A volte, lo ammetto, è difficile capire quando una notizia è vera o falsa. Spesso è lecito credere alle fughe di notizie, visto che sono all’ordine del giorno e che spesso si rivelano veritiere. Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui il buon senso deve prevalere – e infatti cerchiamo di ragionare e di capire se una notizia possa essere realistica prima di pubblicarla.

Ci sono stati alcuni casi, come ad esempio il processo Oracle vs Google, in cui l’unica fonte disponibile (nel caso specifico FOSS Patents) si è rivelata inaffidabile: Mueller si è venduto ad Oracle ed ha inquinato i reportage con considerazioni dubbie e con conclusioni totalmente errate. Il fatto di essere alle prime armi e di vedere tutta la principale stampa internazionale assecondare le sue posizioni ha fatto sì che seguissi anche io tale (errata) linea. L’importante è imparare dagli errori e cercare di mantenere sempre un po’ di spirito critico.

Ciò spesso non accade con gli utenti e i blogger del mondo Apple, che si sono rivelati incredibilmente proni a credere a qualunque cosa – anche ad un presunto progetto di viti proprietarie asimmetriche per non permettere lo smontaggio dei propri prodotti. Non è difficile capire che si trattava di una burla, di un esperimento sociale condotto dal designer svedese Lukasz Lindell.

Lindell voleva vedere quanto fosse facile ingannare lettori e blogger con aria fritta, ed è riuscito a compiere con successo questo piccolo esperimento. Il designer ha creato una vite convincente ma totalmente irrealistica e per nulla pratica e ne ha fatto un rendering in 3D, che ha poi fotografato nel tipico stile “Mr. Blurrycam” (ovvero sfocato, mosso, con il soggetto non del tutto visibile). La foto è finita su Reddit. Kabum.

Tutta la blogosfera che si occupa di Apple è esplosa di notizie riguardo questa fantomatica vite asimmetrica progettata apposta per chiudere le porte degli iGadget all’utenza. Filosofeggiamenti degni di Kant, Hegel e Nietzsche sono sorti, con improbabili ragionamenti sulle implicazioni di una mossa simile da parte di Apple. Nessun dubbio ha attraversato chicchessia: la notizia doveva per forza essere vera. Tutti hanno cominciato a considerare questo un fatto e ci hanno costruito sopra castelli di carte inenarrabili.

Certamente considerando la mania di Apple di chiudere tutto il chiudibile e di renderlo inaccessibile all’utente l’ipotesi non è del tutto da scartare a priori, ma non è realistico pensare ad un modello di vite asimmetrico pensato appositamente per i gadget della Mela – almeno non di quel tipo. Apple ha già delle viti particolari sui suoi gadget, ma non si è mai spinta addirittura ad avere delle viti che assomiglino alle interfacce dei terminali di Star Wars.

Lindell ha rivelato che si trattava di una sua creazione e di un falso clamoroso, aggiungendo questi commenti:

It is somewhat disturbing at times when the bandwagon takes off and speeds up, without people being critical. People stand up for situations that may never have happened, and spin on it which ultimately results in that it will be treated as facts, or a faktoid.
We rendered the image, put it in an email, sent it to ourselves, took a picture of the screen with the mail and anonymously uploaded the image to the forum Reddit with the text “A friend took a photo a while ago at that fruit company, they are obviously even creating their own screws.
Finally, we just want to say sorry to you who feel cheated, but the meaning behind the experiment may provide a longer-term results, that we become more thoughtful about things we see on the Internet.

È in qualche modo fastidioso a volte quando si parte per la tangente senza che le persone siano critiche. Le persone discutono per cose che potrebbero non essere mai successe, e ci costruiscono sopra facendo sì che alla fine queste [situazioni] siano trattate come fatti, o faktoid.
Abbiamo fatto il rendering dell’immagine, l’abbiamo messo in un’email, ce la siamo mandata, abbiamo scattato una fotografia dello schermo con la mail e l’abbiamo caricata anonimamente su Reddit con il testo “un amico ha scattato una foto tempo fa in quella compagnia con il frutto, stanno ovviamente creando anche le loro viti.”
Alla fine, vogliamo solo scusarci con quelli che si sentono presi in giro, ma il significato dietro questo esperimento potrebbe fornire dei risultati più a lungo termine, e far sì che riflettiamo di più sulle cose che vediamo in Internet.

Questo articolo non vuole essere un attacco al mondo Apple, quanto un attacco alla mancanza di buon senso. Il bello è che Apple non ha bisogno di pubblicità: ci pensano i suoi utenti. Di certo la società capitanata da Tim Cook è abilissima nel marketing, ma la media dei suoi utenti è sufficientemente intelligente da avere un po’ di spirito critico e capire quando la sua società preferita sta davvero realizzando qualcosa e quando no? Davvero il famoso “stay hungry, stay foolish” può essere applicato da questi devoti di Steve Jobs?