La gran parte dei wearable si indossa al polso. Attraverso smartband, smartwatch e affini è possibile monitorare e tenere a portata di mano dati concernenti l’attività quotidiana, la frequenza cardiaca o l’attività sportiva. Non a tutti, però, è gradita la scelta di indossare un dispositivo al polso 24 ore al giorno o per questioni di comodità.

LifeBEAM propone una soluzione molto interessante a chi necessita di indossare un apparecchio intelligente per la sola durata dell’allenamento; la casa israeliana annuncia un berretto intelligente, che potrà registrare il numero di passi, la frequenza cardiaca, l’andatura ed il consumo calorico. Maratoneti e ciclisti potrebbero trovarlo molto interessante e comodo per i propri allenamenti.

Il cappello è disponibile sia nella versione berretto che in quella visiera: costano 99$ entrambi e si interfacciano con Android, iOS e Windows Phone tramite Bluetooth; inoltre, può collegarsi con la stessa tecnologia a tapis roulant e cyclette dotate di Bluetooth.

Il CEO di LifeBEAM, Omni Yoffe, assicura:

Il cappello è impermeabile, lavabile e molto resistente, destinato agli utenti più esigenti, che affrontano qualsiasi situazione ambientale e meteorologica.

LifeBEAM, per monitorare le attività attraverso un cappello, ha dovuto implementare un sistema di LED, che misurasse la pressione venosa della testa, invece di ricavarla dal battito del polso. Questo metodo si chiama photoplethysmography (PPG) ed è, in linea di massima, meno accurato della tecnologia ECG utilizzata dagli strumenti da polso.

La casa israeliana, però, è una veterana dell‘industria aerospaziale e sicuramente potrà restituire un prodotto accettabile. Il device è già acquistabile dal sito ufficiale ed è possibile riceverlo in Italia senza ulteriori costi per la spedizione. A voi interesserebbe un cappello intelligente?

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