Sembra che le minacce alla vendita dei dispositivi di Samsung non arrivino solo da concorrenti esterni alla scena Android, il cui più notevole esempio è Apple, ma anche da aziende teoricamente amiche e che, in ogni caso, appartengono al mondo Android. È LG Display, infatti, ad aver intrapreso un’azione legale contro Samsung Display per via dello schermo del Galaxy Note 10.1, il quale violerebbe alcuni brevetti di proprietà di LG.

Nello specifico, i brevetti riguardano alcune tecnologie per aumentare l’angolo di visione. I display di LG sono noti per la loro buona qualità e per gli angoli di visione particolarmente elevati. Evidentemente la società ritiene di essere stata danneggiata dalla rivale e compatriota, ed ha deciso di seguire una linea dura.

LG non è infatti stata molto tenera con le richieste: “Tramite quest’azione LG Display intende fermare completamente la vendita, produzione ed importazione del prodotto Samsung in questione”. Nel caso in cui Samsung continuasse a vendere il Note 10.1, LG chiede che le venga concesso 1 miliardo di won (circa 700’000€) al giorno per “inadempienza continuata”.

Samsung è rimasta molto sulle sue, senza rilasciare grandi commenti ufficiali: il vice presidente di Samsung Display ha semplicemente dichiarato che queste sono “accuse ingiustificate” e che Samsung risponderà alla causa.

Samsung ha già avviato una causa contro LG Display contestando la violazione di sette brevetti sui pannelli LCD, quindi questa è la naturale risposta. Che questa sia la fine della tregua tra produttori di dispositivi Android?

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