La battaglia legale che coinvolge Samsung ed Apple è ancora ben lungi dal concludersi e i due colossi continuano ad affrontarsi in tribunale a suon di accuse (da parte di Apple) per la presunta violazione di brevetti.

A sostegno di Samsung si sono recentemente schierati alcuni produttori di dispositivi Android – LG ed HTC in primis – ed anche la stessa Google. Le tre società hanno sottoposto all’attenzione della corte un documento in veste di amicus curiae, termine appartenente al lessico giuridico con il quale si indica “chiunque, che non sia parte in causa, offra volontariamente informazioni alla corte su un aspetto della legge o su altre parti del caso, per aiutare la corte a decidere. Le informazioni possono essere racchiuse in un’opinione legale in forma di memoriale oppure in forma di saggio su un argomento che riguarda il caso. La decisione sull’ammissibilità dell’informazione è a discrezione della corte“.

Non sappiamo se lo sforzo profuso da LG, HTC e Google basterà per far assolvere Samsung (e dunque per evitare il divieto di vendita dei dispositivi prodotti dal colosso coreano) ma siamo comunque sorpresi nel vedere unite tre aziende che, sostanzialmente, hanno ben poco in comune. Ma forse dietro lo sforzo profuso in favore di Samsung si cela la volontà di proteggere se stessi da possibili azioni legali future.

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