Alcuni acquirenti di G Watch si sono sentiti presi in giro da LG quando questa ha iniziato a diffondere informazioni su LG G Watch R, il primo smartwatch tondo della società coreana annunciato oggi. La petizione è motivata dal fatto che se gli utenti avessero saputo che sarebbe stata presentata una versione tonda dello smartwatch, allora avrebbero atteso di acquistare quella e non avrebbero acquistato, invece, la versione quadrata.

Nella petizione, accessibile cliccando qui, gli utenti chiedono che LG fornisca gratuitamente un LG G Watch R in cambio del “vecchio” G Watch quadrato. “Non sembra giusto che le persone paghino 229 [NdR: patate? Carote? Non si sa] per un orologio e un mese dopo esca una versione tonda” è il messaggio di base che vogliono comunicare.

La richiesta è fuori dal mondo, ma coglie nel segno per un aspetto particolarmente fastidioso del mondo tecnologico: la rapidissima obsolescenza – reale o fittizia – degli oggetti che acquistiamo. Pare quasi che appena si acquisti un prodotto, ci sia già quello successivo sugli scaffali nei negozi – e non è infrequente mangiarsi le mani per questo, pensando che si sarebbe potuto fare un investimento migliore acquistando l’ultimo modello.

Dare un’opinione condivisibile da tutti ed equa è difficile in casi come questo. A me questa petizione sembra quasi una burla, più che una proposta seria; altri casi, invece, pongono un problema più concreto e più condivisibile – anche se mi risulta comunque difficile capire come le persone possano lamentarsi dopo aver acquistato oggetti ormai superati o in procinto di essere superati con tutte le informazioni che circolano in Internet e non solo sui nuovi modelli in arrivo.

A questo punto passo la palla a voi: è giusto creare e sostenere questo tipo di petizione, oppure è solo una perdita di tempo o un’idiozia? Fatecelo sapere nei commenti.