Ancora nel mese di maggio vi avevamo parlato di una novità in casa Google: il progetto di realizzare automobili in grado di guidarsi da sole, di cui erano già stati messi a punto e provati alcuni prototipi (qui trovate l’articolo con un video che le mostra all’opera).

Questi prototipi erano privi di pedali, come anche del volante, e presentavano solamente due pulsanti – start e stop – e una mappa, dove scegliere la destinazione. Ora però, le nuove norme in California sulla sperimentazione di veicoli autonomi, impongono la possibilità per il conducente di prendere il controllo del veicolo in caso di necessità, obbligando a rimettere al loro posto i comandi manuali.

Secondo il Wall Street Journal, Google starebbe adeguandosi alla norma costruendo volanti e pedaliere temporanee per i suoi prototipi: i test infatti, su strada private, dovrebbero iniziare già il mese prossimo, con circa 100 automobili in fase di test.

Google ha comunque affermato come le sue auto sono costruite con l’obbiettivo di incrementare la sicurezza nella guida, eliminando i punti ciechi grazie ad una miriade di sensori; come se non bastasse, le auto sono in grado di rilevare oggetti in tutte le direzioni per una distanza pari a due campi da calcio, e la velocità è limitata a 25 mph (circa 40 chilometri all’ora).

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