La Corte di giustizia Europea ha dichiarato che gli ebook sono equiparabili ad un servizio e pertanto non possono godere dell’IVA agevolata come la loro controparte cartacea. La motivazione chiarisce che gli ebook non possono essere utilizzati senza un dispositivo fisico, diventando quindi un servizio offerto per quei dispositivi.

Francia e Lussemburgo avevano applicato un’IVA agevolata agli ebook, rispettivamente del 5.5% e del 3%, la stessa applicata ai libri tradizionali. Con la sentenza odierna i due paesi dovranno applicare la normale IVa, pari al 20% per la Francia e 17% per il Lussemburgo. A dicembre anche l’Italia aveva ridotto l’IVA sugli ebook, portandola al 4% e rischiando quindi una sanzione se non dovesse adeguarla prontamente.

La commissione europea ha chiarito che esistono dei complessi meccanismi legali che potranno portare ogni paese a definire le proprie politiche in merito all’IVA. Sembra quasi scontato che gli adeguamenti finiranno col favorire l’editoria digitale, a spese di quella tradizionale.

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