L’affare è concluso. Finalmente, dopo quasi un anno, l’acquisizione dell’inventore della telefonia cellulare Motorola da parte di Google è arrivata a concludersi positivamente grazie all’approvazione dei regolatori cinesi. Dopo aver passato l’esame sia negli Stati Uniti che in Europa, la questione è passata nella delicata fase dell’approvazione da parte della Cina. Come confermato da un portavoce di Google, l’authority per l’antitrust ha dato l’ok ufficioso Sabato (ovvero l’altro giorno, in Cina), con l’approvazione formale che arriverà la prossima settimana. Non appena ricevuta l’approvazione, Google sarà finalmente in possesso di Motorola e dei suoi 17’000 brevetti. Anche se la società di Sergey Brin e Larry Page ha sempre affermato di voler mantenere Motorola una realtà separata, le preoccupazioni che Google sfrutti Motorola più di quanto dovrebbe rimangono vive. A questo punto non rimane che attendere e vedere l’evoluzione degli eventi.

In ogni caso, la società di Mountain View ha affermato che non userà mai i brevetti per attaccare ma solo per difendersi, ed in particolare per difendere Android e il suo ecosistema. Chissà che questo non serva a dare una scossa all’attuale situazione giudiziaria del robottino verde e dei suoi partner…! Personalmente, però, la cosa che più mi intriga è un Nexus prodotto da Motorola e con tastiera fisica. Un sogno. Fantasticherie a parte, complimenti a Google per l’acquisto e per l’approvazione, ci aspettiamo grandi cose. Da grandi poteri derivano grandi responsabilità, e ci auguriamo che al Google Plex lo sappiano.