Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche del nuovo top di gamma, possiamo dirlo, HTC non aveva modo di stupire, si sapeva tutto da tempo ormai; nonostante tutto una sorpresa c’è ed è enfatizzata dal fatto che HTC One M8 non ha alcun tipo di certificazione IP che ne attesti la resistenza alle immersioni in acqua. Guardiamo insieme questo video, poi lo commenteremo insieme

In pratica, oltre al coraggio, serve un HTC One, un lavandino pieno d’acqua e una videocamera per documentare tutto. Chi ha realizzato il video ha dimostrato di avere tutte e tre le cose ed il coraggio per fare il video che avete visto. I più pignoli adesso potrebbero dire che non son proprio 90 minuti ed avrebbero anche ragione, ma poco importa in quanto HTC One M8, lo ripeto, non è certificato per la resistenza alle immersioni o quanto meno non c’è nessuna comunicazione in merito.

Del resto, che siano 90 minuti o anche solo 30, le bollicine d’aria che fuoriescono dal terminale sono la prova lampante che, al loro posto, sta entrando l’acqua. Quest’altro video, invece, non è consigliabile a chi è debole di cuore. I graffi sulla parte posteriore sono abbastanza normali, ma le martellate sono davvero disumane.

In conclusione, dopo il test in acqua il terminale dell’impavido autore ha continuato a funzionare perfettamente. Che dire poi delle martellate? HTC One ha resistito, ma quando la determinazione di distruggerlo dell’autore del secondo video ha prevalso, è anche normale che il dispositivo di HTC si sia arreso. Ben fatto HTC!

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