Koushik Dutta è lo sviluppatore che si sta occupando di portare avanti il progetto AirCast/AllCast e che ha per primo scoperto che Google ha bloccato il Chromecast tramite l’ultimo aggiornamento firmware. Non si sa ancora se sia una soluzione definitiva o se sia provvisoria in attesa di ulteriori sviluppi, ma al momento lo sviluppo di applicazioni per sfruttare il Chromecast in maniera “alternativa” è ad un punto morto.

Merito di alcune righe di codice che bloccano di fatto qualunque tentativo di accedere al dispositivo con applicazioni non ufficiali o non autorizzate. Secondo Dutta si tratta di un atto intenzionale e voluto per fermare lo sviluppo delle applicazioni come AllCast, mentre secondo altri si tratta di una soluzione momentanea. In ogni caso, il risultato è che il Chromecast è ora utilizzabile solo con le app ufficiali.

Ecco le parole di Dutta:

Attenzione. L’ultimo aggiornamento di Google del Chromecast rompe intenzionalmente [la compatibilità con] AllCast. Hanno disabilitato il supporto a ‘video_playback’ dall’applicazione del Chromecast.

Dato che questa è la seconda volta che hanno volontariamente rimosso/disabilitato la possibilità di riprodurre media da fonti esterne, questo conferma alcuni dei sospetti che ho avuto riguardo il programma per sviluppatori del Chromecast: la polizza sembra essere [stata scritta con] un approccio pesante, dove solo i contenuti approvati possono essere riprodotti tramite il dispositivo. Il Chromecast probabilmente non sarà amichevole con gli sviluppatori indie. Il team Google TV probabilmente darà il via libera solo ai media.

Suggerisco fortemente di aspettare a comprare un Chromecast finchè non riusciamo a capire come Google scegliee di muoversi sulle applicazioni di terze parti. Ci sono anche altre piattaforme (open) e stack che uno potrebbe comprare/supportare (LeapCast, NodeCast, ecc).

Dutta non si preoccupa di andarci giù duro e il consiglio che dà è effettivamente giusto: è meglio aspettare e vedere come si mettono le cose, se si ha interesse a sfruttare il Chromecast anche per altro.

Le righe di codice incriminate sono le seguenti:

Chromecast-code-Dutta

A meno che Google non le rimuova, quindi, non resta che rivolgersi ad altri progetti come PiCast.

Via 1, 2