Abbiamo più volte ribadito in passato che il 2014 sarebbe stato l’anno dei dispositivi indossabili e il primo semestre non c’ha smentito e ha visto la presentazione di diversi dispositivi di questo tipo. In questa categoria di prodotti sono inclusi principalmente gli smartwatch e gli smartband, anche se il mercato, e quindi l’utenza, sembra preferire quest’ultimi.

Stando ad ABI Research, infatti, nel primo trimestre dell’anno sono stati spediti poco meno di 600.000 smartwatch e circa 2,35 milioni di smartband. Parliamo quindi di un rapporto di 1 a 4, che sottolinea in modo molto evidente la differenza di richiesta fra i due tipi di dispositivi.


Ciò è dovuto sicuramente, ma non solo, al loro diverso fine, in quanto gli smartband vengono preferiti dagli utenti perché utili per le attività sportive e per monitorare lo stato di salute; al contrario, gli smartwatch vengono visti come una specie di estensione dello smartphone, da cui però dipendono costantemente, essendo così poco pratici e utili. Detto questo, a voi la parola: smartband o smartwatch?

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