Facebook, come Google, è intenzionata a portare Internet nei luoghi in cui ancora oggi, sfortunatamente, è assente e ciò con il solo scopo di permettere sempre a più persone di utilizzare i suoi servizi.

Si servirà, per raggiungere questo fine, di OpenCellular, ossia di una piattaforma wireless open-source che si compone di piccole scatole, più o meno delle dimensioni di una scatola di scarpe, in grado di offrire la connessione fino a 1’500 persone nel raggio di 10 km mettendo a disposizione vari servizi wireless e 2G, 3G e 4G.

Essendo open-source, Facebook fa sapere che gli operatori locali, o chiunque altro fosse interessato, potranno personalizzare OpenCellular al fine di offrire un servizio ancora migliore. Attualmente è in fase di test interno e sarà pronta entro la fine dell’estate.

Intanto che OpenCellular sia operativa, sta testando una funzione che permette agli utenti di scaricare i video per visualizzarli offline in un secondo momento. Per evitare che possa essere usata nel modo sbagliato, i video vengono nascosti all’interno della memoria interna e sono visualizzabili solo dall’applicazione di Facebook.

Ora come ora il salvataggio offline dei video è in fase di test fra alcuni utenti in India e molto probabilmente resterà limitato ai paesi in via di sviluppo, quindi non sperate di vederlo presto da noi.