Che la tecnologia indossabile fosse il futuro lo avevamo capito ormai da diversi mesi, ma che questo futuro fosse già qui alle porte forse non ce lo saremmo aspettati.

I protagonisti indiscussi del Consumer Electronic Show 2014, in “onda” da ieri fino al 10 Gennaio a Las Vegas, sono stati sicuramente i dispositivi indossabili.

lg-lifebandIl primo produttore a svelare la sua idea di wearable device al CES 2014 è LG con il Lifeband Touch. Si tratta di un bracciale resistente all’acqua e dotato di numerosi sensori capaci di rilevare la nostra attività fisica e la nostra frequenza cardiaca grazie a degli speciali “Heart Rate Earphones“. Per differenziarsi poi dal ben più conosciuto Jawbone, è stato anche implementato un display a LED multi-colore che visualizza l’orario, le notifiche del nostro smartphone e permette di controllare alcune funzionalità come la musica.

sony-smatbandA seguire troviamo Sony con la sua gamma di dispositivi indossabili. Il bracciale Smartband e l’applicazione Life Log sono il duo perfetto per monitorare oltre la nostra attività fisica anche le nostre attività sociali come l’uso che facciamo di internet. Una delle differenze dalle altre proposte che caratterizza Smartband e Life Log è l’interazione completa con le nostre attività, arrivando anche a suggerirci cosa fare per “ispirare” il nostro stile di vita quotidiano. Caratteristica interessante poi è il fatto di poter intercambiare i bracciali rimuovendo/applicando il cuore del dispositivo, chiamato Core.
SBH80 è infine l’ultima proposta Sony in fatto di auricolari bluetooth che si possono attaccare con una clip a molla alla nostra giacca o camicia. La connessione, rapida e molto semplice, avviene  ovviamente tramite Bluetooth, coadiuvato dalla presenza del chip NFC.

mover-bt-200Altro concorrente, forse più speciale rispetto a quelli citati finora, è Epson. Grazie ad un chip proprietario (più sottile) per la rilevazione del battito cardiaco, anche la società Giapponese è riuscita a realizzare il suo bracciale tecnologico chiamandolo Pulsense. Monitora l’attività fisica, la frequenza cardiaca, le calorie e il ciclo del sonno. In risposta al Google Glass, invece, la stessa Epson alza il velo dal Mover BT-200, successore del BT-100, che arriverà sul mercato a circa metà del prezzo dell’occhiale Google, ovvero a 700$. Caratteristica degna di nota il campo visuale di 23 gradi con visuale panoramica a 360° semplicemente muovendo il capo. Inoltre la risoluzione del display è qHD ed il sistema operativo a bordo Android 4.0.

Meno nota è Razer con il suo Nabu, anch’esso un bracciale tecnologico simile a quello di LG ma con un paio di caratteristiche che lo rendono unico. È dotato infatti di due display, uno sulla parte superiore di piccole dimensioni per far apparire un’icone che rappresenta l’ultima notifica ricevuta sullo smartphone, l’altro leggermente più grande sulla parte inferiore (interna) per vedere parte del testo della notifica o altre informazioni. La seconda caratteristica è il band to band che permette di condividere con altre persone che hanno il Nabu alcune proprie informazioni (scelte) semplicemente stringendogli la mano. Molto interessante considerando anche l’autonomia di 7 giorni e il prezzo inferiore ai 100$.

Anche ZTE sembra voler dire la sua tirando fuori il BlueWatch: un possibile concorrente dello Smartwatch Pebble ma, a mio avviso, un prodotto su cui devono lavorare ancora un po’.

Già che l’abbiamo chiamato in causa, anche Pebble ha portato qualcosa di nuovo al CES 2014: la gamma Pebble Steel. Come il nome può farci intendere, si tratta della versione “metallizzata” del Pebble costituita da cinturini in metallo adatti per coniugare tecnologia ed eleganza.

Niente di nuovo invece su questo fronte da Samsung, che però aveva recentemente lanciato (Settembre 2013) il suo orologio Galaxy Gear, le cui vendite restano ancora oggi un po’ sottotono. Novità dalla casa coreana dovrebbero comunque arrivare al Mobile World Congress 2014 che si terrà l’ultima settimana di Febbraio.

Un 2014 dunque all’insegna di bracciali, orologi, occhiali e quant’altro si possa indossare, prettamente tecnologico e in grado di monitorare il nostro corpo e il nostro stile di vita con prezzi compresi tra 50 e 300€. Ricordiamoci però che siamo solo all’inizio.