Le recenti manovre di Cyanogen Inc, che la scorsa settimana avrebbe tagliato una consistente fetta della propria forza lavoro, aveva fatto pensare a qualcuno che CyanogenMod fosse in pericolo. I tagli infatti riguarderebbero principalmente i dipendenti dedicati allo sviluppo della versione open source del progetto ma questo non significa che lo sviluppo verrà fermato.

A rassicurare la community degli sviluppatori è Steve Kondik, fondatore di CyanogenMod e co-fondatore di Cyanogen Inc., con un post sul blog ufficiale del progetto open source. A differenza di Cyanogen OS, che fatica a trovare i propri spazi commerciali, CyanogenMod i sicuramente la custom ROM più conosciuta e più diffusa nel panorama del modding Android e molto probabilmente potrebbe continuare a vivere anche se Cyanogen Inc. dovesse chiudere i battenti.

CyanogenMod è qualcosa che funziona. Probabilmente non ha bisogno di diventare grande per funzionare…Cyanogen Inc. continuerà a sponsorizzare il progetto e ad avere un ruolo importante per il suo sviluppo. E contrariamente a quando credono in molti non ci sposteremo sulle applicazioni”.

Nessun chiarimento quindi sulla riorganizzazione in atto ma Steve Kondik promette che nei prossimi giorni verrà fatta maggior chiarezza con un comunicato ufficiale che verrà rilasciato sul sito di Cyanogen Inc. Sapremo quindi presto quale sarà il futuro della startup e quale sarà il modello di business scelto per rilanciarsi sul mercato.