È ufficiale: il servizio di cloud storage di Canonical, Ubuntu One, non è più attivo. Da oggi fino al 31 Luglio, infatti, sarà solo possibile recuperare i propri file archiviati, ma non sarà possibile utilizzare il servizio per archiviarne di nuovi.

La motivazione dietro questa scelta è relativamente semplice: la competizione riesce ad offrire di più ed a fare meglio, perché fa solo quello. È il caso di Dropbox, Box, Copy e così via – senza dimenticare Google Drive. Ubuntu One non poteva reggere il confronto e Canonical ha deciso di dirigere altrove le risorse. L’applicazione per Ubuntu ha già smesso di funzionare, mentre Ubuntu One per Android non è più reperibile dal Play Store.

Ubuntu One: schermata della disattivazione del servizio

È ancora possibile ottenere i propri dati da Ubuntu One: è disponibile un servizio di download di tutti i file compressi in un .zip, così come il trasferimento gratuito verso altri servizi. In particolare, è possibile trasferire i file da Ubuntu One ad un altro servizio di cloud storage grazie a mover.io, un sito apposito che permette di connettere il proprio account Ubuntu One ad un account su Dropbox, Box, Copy o uno dei tanti altri servizi disponibili gratuitamente.

Al momento della redazione di questa notizia non è possibile scaricare i propri file in formato .zip direttamente da Ubuntu One. Nel caso in cui siate utenti del servizio, potete effettuare l’accesso e optare per l’opzione a voi più conveniente dal link qui sotto.

Link | Ubuntu One