Andy Rubin, ossia il cofondatore del nostro amato robottino verde, sembra essere al lavoro per la costruzione da zero di una nuova compagnia, come suggerivano i primi rumor già lo scorso anno. Tra i prodotti a cui si starebbe dedicando c’è uno smartphone dalle specifiche premium, caratterizzato da un display edge-to-edge eliminando definitivamente il concetto di cornici su uno smartphone. Bloomberg ha appena pubblicato un articolo dedicato alla nuova compagnia, che dovrebbe chiamarsi Essential e che Andy Rubin dirigerà come CEO.

Secondo questo report Essential si occuperà della produzione di dispositivi in svariati campi, dagli smartphone agli accessori smart per la casa. Lo smartphone che Rubin vuole lanciare sul mercato è pensato per essere una valida alternativa a ciò che di meglio il mercato mobile ha da offrire, come l’iPhone 7 Plus, il Samsung Galaxy S7 Edge, il Google Pixel XL e altri top di gamma. Il device in questione sarebbe pronto per il lancio per la metà del 2017 e la compagnia starebbe ultimando gli accordi con Foxconn per la realizzazione dei prodotti finiti.

Andando nello specifico, lo smartphone in questione, sempre secondo questo report, dovrebbe montare un display più ampio di quello di iPhone 7 Plus (quindi presumibilmente intorno ai 6″) risultando però più compatto di quest’ultimo nelle mani dell’utente finale. Il segreto è l’assenza totale di cornici intorno allo smartphone, concetto ripreso dallo Xiaomi Mi Mix che, escludendo lo Sharp AQUOS di qualche anno fa, è il primo dispositivo a montare un display borderless su tre lati. Per quanto riguarda i materiali dovremmo trovare un robusto frame in metallo e un retro in ceramica, anche questo come l’ultimo gioiellino di casa Xiaomi. La compagnia starebbe anche testando una tecnologia di touch 3D per il riconoscimento dei diversi livelli di pressione, un po’ come avviene su iPhone con il Force Touch.

Pensate che vi sia già abbastanza tecnologia in questo smartphone? Ebbene, secondo Bloomberg non mancherebbe anche una parte di modularità. Questa modularità consisterebbe in un connettore magnetico che può funzionare, quando lo smartphone non è in carica, per ampliare le proprie funzionalità. Ciò che è interessante è la compatibilità con accessori di terze parti, tra cui si parla di una videocamera a 360°.

Andy Rubin ha riunito un team di 40 persone per questo progetto, con ingegneri dalla indubbia esperienza e capacità provenienti da Apple e Alphabet. Il marchio Essential, con il logo illustrato qua sotto, è già stato rilasciato presso l’Ufficio statunitense dei brevetti e dei marchi di fabbrica, per cui tutto fa pensare all’imminente presentazione della compagnia.

Essential si occuperà, citando la fonte, di dispositivi mobili, smartphone, computer, tablet, accessori, parti di ricambio e software utili per tutti i dispositivi citati.

Da quando Andy Rubin ha lasciato Google nel 2014 si è concentrato con grande determinazione sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI) e senza dubbio Essential rifletterà l’interesse del CEO per queste tecnologie. Rubin è a capo di Playground Global, una startup che si occupa appunto di incoraggiare lo sviluppo di software che implementino l’AI.

Il report sopraccitato non fa menzione di ulteriori dispositivi a cui starebbe lavorando Andy Rubin con la sua Essential, ma siamo tutti curiosi di vedere all’opera questo incredibile talento nell’anno a venire. Restate sintonizzati perché il 2017 potrebbe portare delle grandi sorprese.