Dennis Ritchie, pioniere dell’informatica moderna e ideatore di soluzioni giunte fino a noi, è venuto a mancare l’8 di Ottobre. Solo dopo alcuni giorni venuti a conoscenza del fatto, oscurato dalla morte di un altro importante personaggio del mondo informatico. È a Ritchie che bisogna dare merito, assieme ad altri, della creazione del linguaggio C (da cui discende molta parte dei linguaggi di programmazione odierni) e del sistema operativo UNIX, il cui “erede” più noto al giorno d’oggi è il kernel Linux. Sia il linguaggio C che UNIX hanno posto le basi per la programmazione ed i sistemi operativi moderni, e sono entrambi frutto del lavoro presso i Bell Labs della AT&T.

Il silenzio sulla sua vita e, ora, sulla sua morte non svuotano però il significato di quanto da lui prodotto in vita. L’apporto di Ritchie all’informatica è stato fondamentale per lo sviluppo dei sistemi operativi  e della programmazione moderna, così come dell’informatica “di massa” che ha prodotto tutti gli odierni dispositivi – i vari Android, iOS, Windows e Linux non sarebbero esistiti senza il C e UNIX. Proprio Linux, kernel e “cuore” di Android, viene detto “UNIX-like” per la sua somiglianza in molti aspetti a UNIX: nato da un esperimento di Linux Torvalds, studente finlandese appassionato di sistemi operativi, Linux è oggigiorno il kernel libero più diffuso dal mondo ed è in grado di funzionare su dispositivi embedded come su cellulari e supercomputer da centinaia di processori.

Addio, Dennis, e grazie per il tuo lavoro.