Dal prossimo anno, precisamente dal 15 giugno 2017, i costi extra legati al roaming nei Paesi dell’Unione Europea verranno finalmente azzerati, per la gioia di moltissimi utenti che sono soliti recarsi all’estero; da oggi però, 30 aprile 2016, tali costi vengono limitati con un tetto massimo prestabilito, in modo da avvicinarci gradualmente allo “zero” del prossimo anno.

Attualmente quindi le tariffe corrisponderanno a quelle stabilite dal nostro operatore nazionale con l’aggiunta massima di:

  • 0,05€ al minuto per le chiamate in uscita;
  • 0,02€ per ogni SMS inviato;
  • 0,05€ per MB di connessione Internet.

Questi prezzi corrispondono all’incirca al 25% di quanto precedentemente richiesto per le chiamate e Internet e al 33% per gli SMS, quindi si tratta senza dubbio di un netto taglio dei costi. Attenzione però, come vi abbiamo già fatto notare, ai pacchetti offerti dagli operatori, in quanto la cosiddetta Eurotariffa non sarà valida in caso di sottoscrizioni di tali opzioni: fate i vostri conti e cercate di calcolare cosa sia più conveniente per il vostro utilizzo.

Alcuni di voi, noi della redazione compresi, si staranno chiedendo se con il taglio dei costi di roaming assisteremo ad un aumento dei prezzi nazionali; la stessa Commissione Europea “assicura” che non sarà così: dall’inizio della regolamentazione comunitaria per la riduzione delle tariffe di roaming infatti, sono diminuiti in media anche i prezzi mobili nazionali.

Se volete saperne di più vi consigliamo di dare un’occhiata al comunicato rilasciato dalla stessa Commissione Europea, che potete trovare a questo indirizzo.

Fonte