Motorola lancia sul mercato la terza generazione dell’apprezzatissimo Moto G. Le differenze tra i precedenti modelli e il nuovo Motorola Moto G 2015 non sono molte, ma sono significative: prima fra tutte l’impermeabilità! Abbiamo avuto occasione di testare a fondo la versione “base” del nuovo smartphone della casa alata: avrà mantenuto la piacevolezza di utilizzo che ha reso celebri i suoi predecessori? Scopriamolo nella nostra recensione.


Unboxing

Sempre ridotto all’osso il contenuto della confezione di vendita del Motorola Moto G 2015: troviamo infatti solo il cavo dati USB/micro-USB e la manualistica rapida.

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Video recensione di Motorola Moto G 2015

Di seguito potete trovare il nostro video che mostra gli aspetti principali di utilizzo di questo smartphone.


Hardware & telefonia

I cambiamenti “sotto al cofano” del Motorola Moto G 2015 rispetto alla sua versione dello scorso anno non sono molti, almeno nella versione da noi testata. Troviamo il “solito” processore Qualcomm Snapdragon 410 quad-core a 64 bit, 1 GB di RAM (purtroppo) e soli 8 GB di memoria interna, espandibili mediante micro-SD; esiste anche una versione, molto più appetibile, con 16 GB di memoria e 2 GB di RAM. Anche sul modello “base” però abbiamo la connettività 4G, il sensore di luminosità, una fotocamera posteriore da 13 megapixel ed una anteriore da 5 megapixel; manca, purtroppo, l’NFC.

Potete trovare ulteriori informazioni su questo smartphone mediante il sito ufficiale di Motorola a questo link. Il prezzo di listino (ancora non preciso) del Motorola Moto G 2015 è di circa 220€ per la versione 8 GB da noi provata e si aggira attorno ai 260€ per la versione con il doppio di storage e di RAM; tuttavia nei negozi online il primo si trova già attorno ai 205€.

Parte telefonica & antenne

Quasi “da riferimento” la parte telefonica del Motorola Moto G 2015: sopra la media la ricezione, ottimo l’audio dalla capsula auricolare così come è ottima la qualità percepita dall’interlocutore. Anche il vivavoce non ha problemi grazie alla cassa frontale potente e di buona qualità. Anche la ricezione del WiFi è superiore alla media e il GPS è pressoché istantaneo nel fix dei satelliti.


Ergonomia, design & materiali

Motorola Moto G 2015 non è piccolissimo né particolarmente sottile o leggero, tuttavia si tiene molto bene in mano grazie alle forme arrotondate e all’ottimo grip della cover posteriore gommata e zigrinata. Sul posteriore troviamo anche un piccolo incavo dove posizionare l’indice per migliorare ulteriormente la presa durante le chiamate.

Le plastiche utilizzate sono di ottimo livello e la sensazione al tatto è davvero piacevole; il design, seppur un po’ anonimo, risulta apprezzabile e pulito, simmetrico e piacevole alla vista. La costruzione è buona anche se, a tratti, possiamo avvertire qualche scricchiolio di troppo.


Display, audio & multimedia

Il display del Motorola Moto G 2015 sfrutta un ottimo pannello da 5 pollici con risoluzione HD. Avvicinandoci molto allo schermo riusciamo a scorgere i pixel, ma questo non risulta essere un problema nell’uso quotidiano; ottima la taratura e la riproduzione dei colori, buoni il punto di nero e gli angoli di visione che, seppur non elevatissimi, sono sufficienti per la maggior parte degli utilizzi. Anche la luminosità massima risulta sufficiente per un’agevole visione sotto la luce diretta del sole ed il sensore ad esso dedicata funziona bene.

Unico “difetto” del pannello di questo Motorola risulta essere un’elevata visibilità della griglia del touch in caso di alta luminosità ambientale e questo, a tratti, può risultate fastidioso; il vetro, infine, è molto oleofobico e non teme le ditate.

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Motorola Moto G 2015 perde l’audio in stereo, ma il singolo altoparlante situato frontalmente in un’ottima posizione restituisce un suono potente e di ottima qualità. Anche la radio FM non ha problemi.

Il lettore video di questo Motorola legge agevolmente solamente il formato MP4 fino alla massima risoluzione di 1080p; il nostro MKV di test viene riprodotto senza audio e il DivX non viene letto. Consigliamo un lettore video alternativo.


Fotocamera

Altro miglioramento che interessa il Motorola Moto G 2015 è relativo alla fotocamera: i megapixel vengono portati a 13 e il flash diventa doppio e bicromatico. Il risultato è complessivamente migliore rispetto al modello precedente anche se, ovviamente, non stiamo parlando di un sensore “da top di gamma”. Con poca luce questo sensore mostra infatti un po’ di sofferenza a livello di rumore digitale, anche se il dettaglio viene mantenuto; viceversa, con luce ambientale quasi assente, si predilige la riduzione del rumore rispetto al massimo dettaglio.

In tutte le altre condizioni di luce, gli scatti effettuati da questo Moto G di terza generazione risultano decisamente buoni, compresi quelli effettuati dalla fotocamera frontale che si rivela essere essere di buona qualità. Veloci, infine, la messa a fuoco e lo scatto; potete giudicare voi stessi i risultati dagli esempi sottostanti.

Il software fotografico di Motorola è essenziale ma funzionale: troviamo la modalità panoramica, la possibilità di variare manualmente il punto di messa a fuoco e l’esposizione, l’ HDR automatico e la possibilità di impostare la risoluzione delle foto.

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I video, che possono essere girati in Full HD o al rallentatore a 720p, risultano di buona qualità ma poco stabili; l’audio acquisito comunque è di alto livello.


Autonomia

Ottima la gestione energetica del Motorola Moto G 2015: con uso moderato infatti possiamo raggiungere i 2 giorni di utilizzo grazie all’esiguo consumo in standby, con uso intenso la conclusione della giornata risulta sempre a portata. In caso di emergenza possiamo comunque contare sul risparmio energetico standard di Android Lollipop.


Software

Come da tradizione, la casa alata personalizza il meno possibile Android, in versione 5.1.1, anche sul Motorola Moto G 2015; tuttavia le funzionalità introdotte sono davvero interessanti in quanto assistiamo all’introduzione di alcune implementazioni “smart” anche su un terminale di questa fascia. Su questo nuovo Moto G troviamo la possibilità di impostare determinate azioni in base al luogo in cui ci troviamo o all’attività che stiamo svolgendo, ad esempio lo smartphone capirà da solo quando stiamo dormendo e entrerà automaticamente in modalità “non disturbare”.

Possiamo inoltre visualizzare le notifiche  perse anche a display spento semplicemente prendendo in mano lo smartphone e potremo decidere di ignorarle, visualizzarle o sbloccare il telefono. Infine possiamo sfruttare alcune gesture come la doppia rotazione del polso per attivare la fotocamera o il “colpo di martello” per attivare il flash; il tutto dalla comoda applicazione “Moto” che troviamo all’interno del drawer. Poche le altre applicazioni pre-installate tra le quali troviamo Migrate per importare i dati da uno smartphone precedente.

In quanto a velocità il sistema, il nuovo Motorola Moto G 2015 è sempre fluido e reattivo: davvero di alto livello l’ottimizzazione di questo smartphone anche se, nella versione de noi testata, quando si pretende troppo dal multitasking possiamo avvertire alcuni rallentamenti; segno che 1 GB di RAM comincia a non essere sufficiente per uno smartphone del 2015. Ottima, infine, la tastiera stock di Android che risulta veloce e reattiva in ogni circostanza.

Browser Web

Il browser predefinito del Motorola Moto G 2015 è Chrome; la navigazione Web risulta piacevole e senza particolare problemi se non per un minimo di attesa in più per il rendering di siti particolarmente pesanti. Non abbiamo riscontrato altri difetti durante l’utilizzo intenso del browser a cui è stato sottoposto lo smartphone durante i giorni di test.

Gaming

Nonostante la GPU Adreno 306 che equipaggia il nuovo Motorola Moto G 2015 non permetta la visualizzazione dei dettagli grafici massimi dei moderni titoli in 3D, l’esperienza di gioco è decisamente appagante grazie all’ottima fluidità e all’elevato framerate. Questo smartphone inoltre non scalda quasi per nulla durante l’utilizzo intenso.


In conclusione

Motorola Moto G è un ottimo smartphone: questo è assodato, tuttavia la versione da noi testata non ha nulla di particolarmente innovativo (impermeabilità a parte) rispetto alla versione dello scorso anno, inoltre vi possono essere problemi durante il lungo periodo dovuti alla scarsa memoria interna e alla RAM a volte insufficiente.

Tutt’altro discorso potremo fare per la versione da 16 GB di storage e 2 GB di RAM che però ha un posizionamento, a livello di prezzo, che va a scontrarsi con altri terminali altrettanto validi (Asus Zenfone 2, Sony Xperia M4 Aqua 16 GB etc..). Insomma, in conclusione, dovete valutare bene le vostre esigenze al momento della scelta visto che questa terza generazione del Moto G non risulta più essere l’unica possibilità se volete uno smartphone delle buone prestazioni a prezzo contenuto come accadeva per le precedenti generazioni. Come di consueto vi lasciamo ai nostri voti.

Pagella

7.5
Display
7.5
Ergonomia
7
Hardware
8
Software
8
Batteria
7.5
Fotocamera
7.5
Qualità/prezzo
7.5
Materiali
8
Audio
8
Esperienza Utente
8

Nota: i voti parziali sono assegnati cercando di rispettare una scala che comprenda il maggior numero di dispositivi in commercio. Il voto generale è slegato dai parziali e sta ad indicare il giudizio complessivo che possiamo assegnare al terminale dando pesi differenti agli aspetti che riteniamo più importanti. (Es: uno smartphone che ha un’ottima fotocamera, un ottimo display e ottimi materiali, ma che risulta inutilizzabile perchè troppo lento avrà i parziali relativi elevati, ma un voto generale basso e viceversa).