La scelta di Motorola di utilizzare la plastica al posto del vetro per alcuni dei suoi nuovi smartphone sembra in controtendenza rispetto al mercato ma ancora una volta potrebbe aprire la strada ad una nuova filosofia costruttiva.  Piuttosto che intestardirsi con il vetro, che per quanto elaborato risulta sempre fragile, Motorola ha preferito creare una protezione composta da strati multipli di plastica incollati tra di loro.

I test condotti finora con Motorola DROID Turbo 2 sembrano dare ragione al produttore statunitense ma qualcuno ha voluto effettuare un test forse improbabile ma comunque estremo. Dopo essere stato collegato ad un drone e portato a 900 piedi di altezza, circa 275 metri, il Motorola DROID Turbo 2 è stato sganciato, precipitando al suolo dove ad attenderlo c’era solamente cemento.

Gli stessi autori del test sono rimasti scioccati vedendo lo stato in cui si trovava Motorola DRODI Turbo 2, lo stesso che potete ammirare nell’immagine di copertina. Potrà essere stato un impatto fortunato, forse, ma uno spigolo dello smartphone è visibilmente danneggiato, con lo schermo rovinato ma perfettamente funzionante.

Si notano i fogli sovrapposti che si sono scollati e staccati nell’impatto ma invece della classica “ragnatela” la protezione frontale è assolutamente integra e lo smartphone funziona perfettamente. Potrete quindi andare a visitare la torre Eiffel senza alcun timore. Se dovesse cadervi lo smartphone non dovreste avere problemi, ammesso che una volta scesi riusciate a trovarlo ancora.

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