È quasi universalmente noto che Motorola abbia la brutta abitudine di bloccare i propri dispositivi per evitare che sviluppatori ed utenti possano caricarvi le proprie ROM. L’australiano Irwin Proud aveva sottoposto qualche mese fa all’attenzione dei navigatori della Rete una petizione per Motorola in cui chiedere maggiori attenzione verso gli utenti unitamente alla richiesta di rivedere la politica del bootloader. La petizione ha ricevuto l’appoggio di 10000 firme guadagnandosi una risposta sul genere del “vedremo”. Sono passati alcuni mesi, e non s’è saputo nulla di rilevante da parte di Motorola.

Sembra che Christy Wyatt, vice presidente del software mobile presso Motorola, abbia finalmente deciso di chiamare Irwin e spiegargli la situazione. Sembra che le notizie ricevute siano state di un certo peso e che Motorola abbia finalmente preso sul serio la questione e deciso di ascoltare i suoi utenti. Sembra che la casa alata abbia deciso di rilasciare un aggiornamento per moltissimi dispositivi che permette di avere un bootloader come quello visto sullo XOOM (sbloccabile/ribloccabile). L’arrivo previsto per il terzo o quarto trimestre – anche se trovo più probabile un arrivo in autunno. Ciò che per ora li trattiene è il fatto che saranno anche gli operatori telefonici a dover dare l’approvazione ed a doversi fare carico dell’aggiornamento (anche se questo vale più per gli USA che per noi), anche se il responso con il Motorola XOOM è stato positivo e non dovrebbe creare problemi di sorta un’espansione di questo tipo di politica anche agli altri dipositivi.

Immaginando per un momento che anche lui venga sbloccato, ma… Pronti a veder fiorire le ROM per il Milestone?

[Via phandroid.com]