Il più grande timore dopo l’acquisizione di Motorola da parte di Google, ad Agosto dello scorso anno, era che la società di Sergey Brin e Larry Page favorisse in qualche modo la neo-acquisita facendo diventare Android Motorola-centrico. Ciò non è fortunatamente avvenuto e, anzi, pare che Google sia piuttosto dura con Motorola.

Google ha più volte affermato che l’acquisizione non avrebbe portato ad un mutamento dei rapporti coi partner. A quanto pare, però, all’interno di Motorola Mobility c’è stato un cambiamento radicale che ha visto Google farsi più fredda e distaccata. Riportando le parole del New York Times:

A Motorola Mobility executive who recently left the company and would speak only on the condition of anonymity because he was uncomfortable talking to the news media, said that if anything, it had become more difficult than before for Motorola to have impromptu collaboration with the Android team.

Un dirigente di Motorola Mobility che ha recentemente lasciato la società e ha parlato solo a condizione di mantenere l’anonimato, poichè non era a suo agio nel parlare con la stampa, ha affermato che se è successo qualcosa, è stato il sopraggiungere di una maggiore difficoltà rispetto a prima per Motorola di avere una collaborazione estemporanea con il team Android.

La volontà di Google di non dare un trattamento preferenziale a Motorola porta quindi all’erezione di un “firewall” tra le due società che isola ancora più Motorola. Le buone intenzioni di Google sono dimostrate non solo da questi fatti, ma anche dall’affidamento della produzione del prossimo Nexus ad un’altra società (presumibilmente LG). Finalmente una società che sa come non darsi la zappa sui piedi da sola (chi ha detto Microsoft?).

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