Vi abbiamo parlato ieri della nuova versione di SuperSu, il famoso tool di Chainfire per abilitare i permessi di root sui dispositivi Android. Con un tweet oggi lo sviluppatore ci informa che, con un prossimo aggiornamento, non sarà più necessario disporre di un kernel modificato per riuscire a sbloccare i permessi di root su Android 5.0 Lollipop. Finora era stato necessario ricorrere ad un kernel modificato per poter aggirare le nuove misure di sicurezza legate alla rigorosa applicazione di SELinux.

Passando un paio di politiche di SELinux in modalità permissiva Chainfire è riuscito a far eseguire correttamente SuperSu dopo l’avvio del dispositivo. Se la modifica del kernel può essere relativamente semplice sugli smartphone della gamma Nexus, la procedura risulta alquanto complicata per quei terminali con il bootloader bloccato dal produttore.

Attendiamo quindi con ansia l’aggiornamento di  SuperSu che ci permetterà di ritornare ad utilizzare kernel sicuri.

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Aggiornamento: è possibile ora con la versione 2.27. Qui tutte le info: SuperSU 2.27.