Dopo un lungo periodo di sviluppo, necessario per rendere il più stabile possibile il software, CyanogenMod ha pubblicato la prima Milestone di CyanogenMod 13, la prima versione stabile. Finora infatti tutti i rilasci erano stati eseguiti nel ramo nightly della distribuzione, caratterizzata quindi da potenziali instabilità di sistema.

Inutile ricordare che CyanogenMod 13 M1 porta Marshmallow sui terminali supportati, essendo basato sul codice di Android 6.0.1 (r17), con tutti gli annessi e connessi che abbiamo imparato ad amare e odiare in questi mesi. Prima di riepilogare per sommi capi le tante novità rispetto a CyanogenMod 12.1, andiamo a vedere come fare per aggiornare il vostro sistema alla versione stabile di CyanogenMod 13.

Se provenite da CyanogenMod 12.1, dovrete innanzitutto eseguire un backup completo dei vostri dati per evitare problemi, quindi procurarvi il file di installazione relativo al vostro dispositivo, Se utilizzate le Google Apps dovrete ovviamente procurarvi anche quel file di installazione. Dopo esservi procurati questi file, dovrete aggiornate la custom recovery all’ultima versione disponibile, meglio se scegliete TWRP, più stabile e supportata. Per la procedura di installazione vi rimandiamo alla guida completa che trovate sul nostro forum, utilizzando il link a fine articolo. Vi proponiamo la guida per Nexus 5X ma la procedura è sostanzialmente la stessa per ogni dispositivo.

Se utilizzate già una versione nigthly di CyanogenMod 13 dovrete necessariamente procedere ad una installazione pulita, visto che le ROM di questo ramo di sviluppo sono basate su una versione più aggiornata di Android 6.0.1 (la versione r22 per la precisione).

Se invece state installando CyanogenMod 13 M1 su un Nexus 6P, Nexus 5X o Nexus 9, dovrete accertarvi di aver aggiornato il sistema all’ultima release ufficiale di Android disponibile, per aggiornare anche la partizione riservata, inutilizzata da CyanogenMod ma necessaria per il corretto funzionamento del sistema.

Tra le principali novità troviamo la nuova applicazione SMS, basata su quella presente nell’AOSP, una versione aggiornata di Privacy Guard, adattata al nuovo schema di permessi di Android Marshmallow e Snap Camera, disponibile solamente per i modelli che la supportano. Non è ancora disponibile il pacchetto di Cyanogen Apps, che includono la galleria, il sistema di temi, il dialer sviluppato sulla base di Truecaller, Audio FX e il supporto all’account Cyanogen. Nelle prossime settimane Cyanogen dovrebbe rilasciare il pacchetto anche per la prima versione stabile di CyanogenMod 13.

Link Guida all’installazione di CyanogenMod 13 su LG Nexus 5X

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