Sono mesi impegnati per TSMC, la più grande fonderia a contratto del mondo con sede in Taiwan. LG ha infatti annunciato che inizierà a progettare processori propri che saranno poi prodotti da TSMC (che si occupa anche di produrre i processori per Apple, tra gli altri). Si tratta di una mossa coraggiosa da parte di LG, che finora si era affidata a Qualcomm (e NVIDIA di tanto in tanto) per i suoi prodotti. D’altronde l’unico tassello che mancava a LG, in termini di produzione interna, erano proprio i processori.

Dopo mesi di speculazioni su un possibile ingresso di LG in questo mercato, la società coreana ne ha dato annuncio al The Korea Herald confermando anche la partnership con TSMC. Non è quindi improbabile che i prossimi prodotti di fascia alta (come, ad esempio, LG G3) adottino un processore creato “in casa” dalla stessa LG. Non è ancora ben chiaro quali saranno i vantaggi prestazionali ed energetici, ma la società dovrebbe avere maggiore libertà di creare processori dal design atipico o con particolari configurazioni.

Si apre una nuova era per LG che potrebbe vedere il produttore coreano tra quelli in grado di gestire da sé buona parte dei propri dispositivi e di creare, quindi, smartphone e tablet potenzialmente maggiormente prestanti e aderenti ai progetti della società, senza dover dipendere da realtà esterne sia in termini di produzione (aveva lasciato un solco profondo nel mercato la scarsità di Snapdragon S4, due anni fa) che in termini di design dei prodotti.

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