Nelle ultime ore Huawei ha reso ufficiale il Kirin 950, ossia il suo nuovo SoC destinato agli smartphone di fascia alta e che animerà, con molta probabilità, Huawei Mate 8, che dovrebbe essere presentato nelle prossime settimane.

E’ realizzato con processo produttivo FinFET Plus a 16 nm di TSMC ed utilizza l’architettura big.LITTLE: integra, infatti, 4 core Cortex A-72 in grado di raggiungere la frequenza di 2,53 GHz per le operazioni più pesanti e 4 core Cortex A-53 in grado di raggiungere la frequenza di 1,8 GHz per le operazioni più leggere.

La gestione della grafica è affidata alla GPU quad core Mali-T880MP4 @900 MHz, che, a detta di Huawei, è migliore del 100% rispetto a quella del Kirin 930. Il vero punto di forza del SoC è però il co-processore i5: esso è sempre attivo e si occupa della gestione dei sensori quando il display è spento con un consumo energetico minimo e pari a 6,5 mA.

Supporta la connettività LTE di Categoria 6 per una velocità in download fino a 300 Mbps e il VoLTE, che consente di effettuare e ricevere chiamate telefoniche quando sotto copertura LTE.

Concludiamo con un dato abbastanza significativo, che dà un’idea della potenza del SoC: con un’unità di test, è riuscito a far segnare ben 82.220 punti su AnTuTu, ossia il punteggio più alto mai ottenuto.

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