Dopo mesi di indiscrezioni Huawei ha ufficialmente presentato il phablet top di gamma Huawei Ascend Mate 7. Le specifiche tecniche del dispositivo lo collocano al pari dei flagship più prestanti, anche grazie all’adozione dell’inedito SoC Kirin 925, evoluzione del Kirin 920 che tanto aveva fatto parlare di sé nei mesi scorsi.

Ma andiamo con ordine. Il display del Huawei Ascend Mate 7 è una unità da 6 pollici LCD IPS con risoluzione Full HD (368 PPI) e vetro Corning Gorilla Glass 3. Il processore, come già annunciato, è il nuovo Kirin 925 octa-core (32-bit) in configurazione big.LITTLE. Gli otto core sono suddivisi in 4 core Cortex A-15 1.8 GHz e 4 core Cortex A7 da 1.3 GHz.La memoria RAM varia tra 2 e 3 GB a seconda della versione, così come lo storage interno: 16 o 32 GB espandibili tramite microSD (vedremo in seguito le differenze di prezzo). La GPU è la Mali T628.

La fotocamera posteriore monta un sensore Sony BSI di quarta generazione da 13 megapixel con apertura f/2.0. La camera anteriore, viceversa, è da 5 megapixel. Tra le features relative al comparto fotografico vale la pena di citare la modalità all-focus, tramite la quale è possibile catturare diverse foto in successione con diversi punti focali, e la “Online Translation” per la traduzione del testo fotografato. Le immagini possono essere catturare anche premendo a lungo il tasto posto sul retro, quello dedicato al sensore per le impronte digitali.

Proprio il sensore per le impronte rappresenta una delle grandi novità introdotte dal Mate 7 rispetto al predecessore Ascend Mate 2. Il suo funzionamento è simile a quello già visto su iPhone 5s in quanto il riconoscimento dell’impronta non necessita di alcuno swipe (basta solo appoggiare il dito). Il sistema è in grado di immagazzinare fino a 5 impronte, le quali vengono criptate e conservate all’interno del chip ARM tramite la tecnologia ARM TrustZone, divenendo dunque inaccessibili per qualsiasi software di terze parti. Il sensore può essere utilizzato per sbloccare lo smartphone o per proteggere file e app importanti.

Passiamo ora al lato connettività. Huawei Ascend Mate 7, al pari del rivale Galaxy Note 4, supporta le reti ultraveloci LTE Cat 6 (300 Mbps in download), il Wi-Fi  a/b/g/n e il Bluetooth 4.0. Chiudono il quadro l’NFC e il GPS con A-GPS.

Le dimensioni del phablet ammontano a 157 x 81 x 7.9 millimetri mentre la batteria, alto punto forte, è da ben 4100 mAh (ancora non conosciamo il peso). La versione di Android, manco a dirlo, è l’ultima disponibile: 4.4 Kitkat. Lo smartphone è realizzato in metallo (alluminio) per il 95%.

Per quanto riguarda il software, Huawei Ascend Mate 7 integra la tanto attesa interfaccia Emotion UI 3.0. Minimale ed esteticamente curata, la UI made in Huawei supporta i temi (scaricabili da internet) ed integra una serie di features molto utili quali il pedometro, le gesture basate sui movimenti (eseguire una chiamata quando si avvicina il telefono all’orecchio, abbassare il volume quando lo smartphone viene estratto dalla tasca etc.), la possibilità di personalizzare la barra di navigazione (da notare la presenza dei tasti virtuali in stile Android L) e la nuova modalità One-Hand pensata per l’utilizzo con una mano.

Huawei Ascend Mate 7 arriverà in Europa (anche in Italia, è già stato confermato) entro questo trimestre. Le colorazioni disponibili saranno tre: nero, argento e oro. Il prezzo ammonterà a 499 euro per la versione 16 GB con 2 GB di memoria RAM e 599 euro per la versione con 3 GB di RAM e 32 GB di storage interno.

Resta da confermare l’arrivo della variante con 3 GB di RAM nel nostro paese”.