Huawei continua a monopolizzare la scena nelle fasi conclusive del MWC 2015 che si chiuderà domani a Barcellona. La società cinese si conferma molto attenta alle nuove tecnologie e sta rinforzando il proprio portafoglio di brevetti in vista dell’arrivo delle reti 5G.

Huawei non si occupa solo di smartphone e, recentemente, smartwatch, ma è anche il secondo produttore mondiale di apparecchiature di rete. Ken Hu, Chief Executive di Huawei ha affermato che nel quinquennio 2013-2018 la società cinese investirà 600 milioni di dollari per le ricerche sulla nuova rete 5G.

Sembra che la spesa sia però destinata ad aumentare, secondo quanto affermato dallo stesso Hu durante un incontro con i giornalisti al MWC. Solo nel 2014 l’ufficio europeo dei brevetti ha concesso 493 nuovi brevetti ad Huawei che nel 2014 occupava l a settima posiszione tra i possessori di brevetti europei.

Il lancio commerciale della nuova rete 5G dovrebbe avvenire nel 2020 anche se i primi test dovrebbero iniziare a partire nel 2018. Secondo Hu è necessaria una cooperazione tra gli operatori del settore, i produttori di dispositivi di rete e gli altri interpreti affinché venga presto definito uno standard definitivo, in grado di assicurare la necessaria stabilità.

Huawei dispone di una vasta gamma di brevetti nel settore delle telecomunicazioni  e questo la pone in una posizione di vantaggio in un mercato in cui è importante la negoziazione di brevetti cross-licensing con i rivali.

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