La redazione del sito Greenbot.com ha intervistato Chad Dial, direttore esecutivo di HTC, in merito al nuovo tablet Nexus 9. Componentistica interna, materiali e prezzo sono stati oggetto di una spiegazione approfondita, ed è per questo motivo che abbiamo ritenuto opportuno sottoporre alla vostra attenzione tutti gli argomenti trattati.

In primo luogo Dial ha spiegato l’adozione del SoC Nvidia Tegra K1 a 64-bit al posto di un processore Qualcomm. Tale scelta è stata operata per fornire all’utenza delle prestazioni “PC-class”, ovvero da computer fisso, e per sfruttare appieno il supporto per l’elaborazione a 64-bit introdotto con Android 5.0 Lollipop.

Il Nexus 9, ha proseguito l’intervistato, è stato creato con in mente la produttività. Ed è per questo motivo che al tablet è stata abbinata anche una tastiera (opzionale, NdR).

Per quanto concerne i materiali HTC ha privilegiato da una parte il touch-and-feel, garantito dalla cover posteriore gommata in policarbonato, e dall’altra la resistenza e l’aspetto “premium”, entrambi assicurati dall’utilizzo del metallo per i bordi e il corpo del device.

Il Nexus 9, come sappiamo, integra la tecnologia HTC BoomSound per ciò che concerne il comparto audio. A causa del software Android stock, tuttavia, le funzionalità sono limitate unicamente ai due altoparlanti anteriori, come specificato dal dirigente dell’azienda taiwanese.

L’adozione di un display da 8.9 pollici, d’altro canto, è dovuta alla volontà di HTC e Google di beneficiare del rapporto di forma 4:3, ritenuto più comodo per l’utilizzo ad una mano e maggiormente produttivo.

Un’ultima menzione è stata infine riservata al prezzo. Il Nexus 9 è un tablet “premium”, dotato di hardware e materiali di alto livello e creato per rispondere alle necessità di un’utenza esigente. Il prezzo è dunque una semplice conseguenza di questi fattori.

L’intervista completa è consultabile qui.