Una delle funzionalità che contraddistinguono HTC One Max dal fratello “minore” è la presenza di un sensore di impronte digitali sul dorso del phablet. Questo sensore quadrato che si trova al di sotto della fotocamera ad Ultrapixel, ci permette di passare una delle dita che abbiamo precedentemente registrato all’interno delle impostazioni per sbloccare il device ed eventualmente avviare in maniera immediata un’applicazione.

Ovviamente è possibile anche sbloccare lo smartphone con una password, nel caso in cui vogliamo permettere a qualche altra persona di utilizzare il dispositivo. Personalmente ho trovato molto interessante la possibilità di avviare ad esempio la fotocamera, oppure Google Now o qualsiasi altra applicazione immediatamente dalla lockscreen passando il dito corrispondente sul sensore; grazie alle possibilità di personalizzazione infatti, potremo andare ad impostare 3 dita differenti, ciascuno con una funzione diversa.

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All’interno del nostro video focus abbiamo voluto anche fare un piccolo confronto con un altro smartphone avente il sensore di impronte digitali, stiamo parlando ovviamente di iPhone 5S (recensito su TuttoiOS) con il suo Touch ID. Le differenze fondamentali sono due: mentre su One abbiamo la possibilità di avviare un’applicazione dalla lockscreen con il riconoscimento del dito, su iPhone possiamo solo sbloccare lo smartphone o effettuare pagamenti sull’App Store; spezzando una lancia a favore del dispositivo Apple però dobbiamo ammettere che il sensore è più funzionale, sia perché si trova nella parte frontale, sia perché dovremo semplicemente appoggiare il dito con qualsiasi inclinazione, mentre su One Max il riconoscimento avviene solo con uno scorrimento perfettamente verticale.


Molti utenti ritengono questa funzionalità inutile, io credo che abbia un suo perché per le già citate possibilità, anzi spero che gli sviluppatori sappiano sfruttare in futuro questo sensore per darci la possibilità di utilizzare nella maniera più svariata le nostre impronte. Vi lasciamo al video unboxing pubblicato sul nostro canale You Tube.