HTC, come ben saprete, qualche giorno fa ha annunciato la chiusura della divisione italiana tramite un comunicato ufficiale. La notizia ha, senza dubbio, sorpreso la maggior parte degli utenti, fedeli o meno al marchio dell’azienda taiwanese. Chi conosce la situazione economico-finanziaria della stessa azienda, però, non è rimasto così sorpreso, in quanto una mossa simile era attesa da un momento all’altro.

L’azienda taiwanese, da qualche anno a questa parte, ha iniziato a intravedere alcuni segnali di una crisi economico-finanziaria che, con il passare del tempo, si è ramificata sempre di più all’interno della stessa impresa. Analizzando i dati finanziari consolidati dell’ultimo anno, è possibile constatare con evidenza come i risultati economici, quali Ricavi di Vendita e Risultato Netto, abbiano seguito un andamento negativo.

Il grafico riportato sopra esprime il trend dei risultati netti trimestrali dell’azienda, in riferimento al 2015. HTC, nonostante abbia registrato un esiguo utile di quasi 12 milioni di dollari americani durante il primo trimestre, ha chiuso l’anno con una notevole perdita di esercizio. Il trimestre più negativo, considerando come informazione finanziaria solamente il risultato di esercizio, è stato il secondo, dove si è verificato il picco massimo dell’anno visto che è stata registrata una ingente perdita  di circa 252 milioni di dollari. Nei trimestri successivi al secondo, l’azienda riesce a migliorare il risultato netto , nonostante chiuda l’ultimo trimestre con una perdita di circa 101 milioni di dollari. La linea tratteggiata esprime il trend negativo dei risultati netti registrati dall’azienda durante tutto il 2015.

Per esprimere un giudizio più tecnico, occorre analizzare altre informazioni in quanto l’utile o la perdita di un’azienda non riescono ad esprimere la bontà dell’andamento della gestione aziendale. Valutare l’andamento aziendale di un’impresa considerando solo il risultato di esercizio risulta essere quasi inutile.

I risultati resi noti dall’azienda mostrano un’informazione importante che ci permette di effettuare delle osservazioni più concrete circa l’andamento della stessa: stiamo parlando dei ricavi di vendita. La natura di questa tipologia di informazioni permette di valutare la posizione dell’azienda nel mercato in cui opera.

Anche questi dati, analizzati in maniera retrospettiva, non sono di certo positivi. I ricavi di HTC, durante il 2015, sono diminuiti sempre più, fino ad arrivare al punto minimo del periodo analizzato nel primo trimestre del 2016, appena concluso. I numeri parlano chiaro: il crollo delle vendite dell’azienda è evidente poiché, a distanza di un anno, le vendite sono diminuite di circa 2/3 passando da 1.360 milioni di dollari (Q1 2015) a 457,2 milioni di dollari (Q1 2016). L’andamento negativo dei risultati di vendita è stato graduale nei vari trimestri del 2015, nonostante sia stato, comunque, repentino visto la natura e la grandezza dell’impresa, la quale non è riuscita a migliorare minimamente la situazione.

Il mercato degli smartphone si è evoluto, lasciando spazio ai nuovi entranti (come ad esempio Xiaomi e Meizu), i quali hanno saputo differenziarsi rispetto ai big del settore grazie a delle politiche commerciali favorevoli al consumatore in quanto sono riusciti a proporre a questi ultimi dei prodotti di ottima qualità ma con un prezzo nettamente inferiore a quello medio del mercato. HTC, nonostante abbia presentato degli ottimi prodotti, HTC One M9 e A9, non è riuscita a convincere sufficientemente il mercato per mettere un freno al crollo.

I dati analizzati in questo articolo si riferiscono al bilancio consolidato dell’azienda, comprendente tutte le divisioni della stessa. La chiusura della divisione italiana è una pura conseguenza dell’andamento economico-finanziario dell’impresa, la quale sta iniziando a mostrare i primi segni di cedimento.

Nonostante la divisione italiana abbia chiuso i battenti, l’azienda taiwanese continuerà a vendere i propri prodotti anche nel nostro Paese e non è detto che in futuro, se l’impresa saprà gestire adeguatamente l’attuale situazione di crisi, possa un giorno riaprire la divisione tricolore.

La domanda dunque che rimane in sospeso è la seguente: riuscirà HTC a risollevarsi dal punto di vista economico-finanziario? L’HTC 10 sarà il candidato ideale per sistemare i conti dell’azienda? Solo il tempo saprà darci una risposta, noi speriamo di sì perché la concorrenza stimola l’innovazione e allo stesso tempo rende più competitivo il mercato, in quanto le aziende saranno spinte a migliorare gli standard qualitativi, a vantaggio esclusivo del consumatore e del progresso della tecnologia.