Anche l’Italia inizia a compiere i primi passi in direzione delle nuove tecnologie di connettività ultraveloce LTE-Advanced grazie agli sforzi dell’operatore TIM.

Quest’ultimo, durante la giornata di ieri, ha annunciato che entro alla fine dell’anno i clienti potranno usufruire di una velocità di connessione pari a 180Mbit/s. La rivoluzione interesserà inizialmente le grandi città, più precisamente quelle che sono già raggiunte dalle bande di frequenza a 1800 MHz e 2600 MHz.

Per poter sfruttare la rete LTE-A sarà ovviamente necessario un dispositivo mobile compatibile (al momento in Italia non ne esistono), come ad esempio il Samsung Galaxy S5 LTE-A, disponibile attualmente solo in Corea e dotato di chip Snapdragon 805.

Stando a quanto riferito dalla stessa TIM, i 180Mbit/s rappresentano solo un primo punto di partenza e nel corso dei prossimi anni lo sviluppo tecnologico porterà a risultati ben superiori: si parla già di 300 Mbit/s.

Verrebbe però da chiedersi: quali saranno gli utilizzi pratici dell’LTE Advanced? Una prima risposta è arrivata già durante la presentazione di ieri durante la quale è stato mostrato (tramite l’utilizzo di un modem sperimentale ovviamente) lo streaming di filmati 4K. La fruizione di contenuti ad altissima definizione sarà dunque uno dei primi settori a beneficiare della nuova tecnologia, oltre ovviamente a tutte le normali funzioni di download e upload cui siamo abituati da sempre.