Vi siete mai chiesti cosa sia che permette a smartphone e tablet di funzionare, calcolando e gestendo tutto ciò che accade? È il processore, o CPU (Central Processing Unit: Unità Centrale di Calcolo). Le CPU possono avere un singolo core, ovvero una singola unità di calcolo, oppure più core che eseguono calcoli in parallelo. Ma quanto è grande un core ARM? La risposta è: poco.

Navigando in Rete mi sono imbattuto in un interessante paragone tra i vari core dei processori usciti nel corso del 2013. Troviamo un core ARM Cortex-A7, un core Cortex-A15 di NVIDIA Tegra 4, un core AMD Jaguar (usato nelle APU Kabini e Temash), un core Intel Atom Clovertrail e, infine, un core Intel Haswell presente nella quarta generazione della serie Intel Core (i3, i5, i7).

ARM core comparison

Il core Cortex-A15 di NVIDA Tegra 4 ha un’area pari a quella di circa tre core Cortex-A7, ma è anche decisamente più potente. Il core AMD Jaguar, invece, è poco più grande del core Cortex-A15 pur essendo un core con architettura CISC, o Complex Instruction Set Computing (ovvero più complessa dell’architettura RISC utilizzata sugli ARM), e inglobando più transistor.

I core Intel segnano un deciso salto in avanti: all’interno di un Atom Clovertrail starebbero tranquillamente circa due core e mezzo Cortex-A15 e, di conseguenza, circa 7,5 core Cortex-A7. Quando si passa al core Haswell, poi, si arriva ad avere un’area in cui starebbero comodamente circa 5 core Cortex-A15 e 15 core Cortex-A7.

La potenza di calcolo espressa dai processori, chiaramente, varia: un core Haswell è decisamente più potente di un core Cortex-A15 – ma, chiaramente, è più grande e assorbe molta più energia. Avere un’idea di quali siano le dimensioni dei core, però, ci dà un’idea di quanto piccoli siano questi pezzi di silicio che danno vita ai nostri dispositivi.

I processori sono forse la cosa più complessa mai realizzata dall’uomo (nonché una tra le cose che dissipano più calore al metro quadro nell’universo), eppure li diamo quasi per scontati quando usiamo smartphone e tablet. Pensate a quanto sono piccoli e a quanto riescono a fare nonostante questo, la prossima volta che maneggiate il vostro smartphone o tablet!