Con i processori multicore nel pieno dello sviluppo si ritorna al classico dibattito sulla quantità opposta alla qualità: quale è meglio e da preferire? Secondo Qualcomm è la qualità ad essere preferibile per i core, quindi meglio meno core ma più ottimizzati che più core meno ottimizzati.

Per promuovere i suoi Snapdragon e sbeffeggiare la concorrenza, in particolare MediaTek, Qualcomm ha pubblicato un video in cui mette in mostra le peculiarità dei suoi chip e paragona alcuni aspetti dei processori delle due aziende. In particolare, il dato che emerge più prepotentemente è il fatto che gli Snapdragon di ultima generazione siano il 170% più veloci di quelli di prima generazione.

L’obiettivo è il MediaTek MT6592, il primo vero processore octa-core di cui avevamo già avuto modo di parlare in un articolo dedicato. Qualcomm afferma che tale CPU usi “gli stessi core” dei vecchi Snapdragon, ma questo è falso: l’architettura Cortex-A7 è un derivato della Cortex-A9 più efficiente sia in termini energetici che in termini prestazionali. A parità di clock, dunque, l’architettura Cortex-A7 è più potente della Cortex-A8 su cui è basata la prima generazione di processori Qualcomm.

Il video propone un confronto in cui le applicazioni vengono eseguite in stile Guitar Hero mentre una band suona un brano rock in sottofondo: appare evidente che sia il processore Qualcomm a vincere, mentre il MediaTek si rivela inutile. Si tratta certamente di opinioni, ma probabilmente l’octa-core riesce a gestire meglio situazioni di multitasking rispetto al Qualcomm ed è indicato proprio per questi utilizzi. Insomma, il discorso è il solito: non importa quanto sia grande, importa come si usa… il processore!

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