Nuovi guai all’orizzonte per Tre Italia che è appena stata denunciata all’AGCOM da parte dell’Aduc (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) in seguito alla recente rimodulazione dell’opzione 4G LTE. In questi giorni l’operatore sta inviando un SMS ad alcuni clienti con i quali li avvisa del cambiamento delle condizioni dell’opzione 4G LTE, gratuita da oltre un anno e in procinto di ritornare a pagamento entro la fine di agosto.

Gli utenti si sono prontamente fatti sentire e l’Aduc ha fatto partire la denuncia per pratica commerciale scorretta. Secondo l’associazione infatti si tratterebbe di un’attivazione non richiesta, equiparabile alle offerte di Vodafone e TIM, già sanzionate nei mesi scorsi.

Secondo l’Aduc infatti ‘attivazione a pagamento di una opzione offerta gratuitamente in precedenza sarebbe da considerarsi illecita in quanto viola il Codice del Consumo. Anche il messaggio con cui Tre Italia annuncia il ritorno al canone di 1 euro al mese per l’opzione 4G LTE sarebbe illegittimo in quanto non fa alcun riferimento al diritto di recesso che l’utente può esercitare in questi casi.

La palla passa ora all’AGCOM che potrebbe irrogare una sanzione a Tre Italia costringendola a tornare sui propri passi. L’Aduc ha infatti richiesto una sospensione immediata dell’attivazione a pagamento per salvaguardare i diritti dei consumatori ed evitare addebiti non dovuti.