Google DeepMind ha raggiunto un traguardo che fino a pochi anni fa sembrava impossibile da raggiungere: AlphaGo, l’Intelligenza Artificiale (IA) costruita da questa divisione di BigG, è riuscita a battere per la prima volta un campione di Go, un famoso gioco da tavolo.

I ricercatori di Google hanno appunto costruito AlphaGo, una IA che fosse in grado di affrontare le (quasi) infinite possibilità di gioco che offre Go. Invece di determinare ogni possibile mossa che il gioco offre al giocatore (così come è stato fatto per gli scacchi), il team ha caricato sulla rete neurale della IA 30 milioni di mosse di giocatori professionisti. In questo modo AlphaGo ha imparato a creare le proprie strategie per giocare autonomamente, utilizzando un procedimento basato su tentativi ripetuti, denominato apprendimento per rinforzo.

Ultimato il procedimento di apprendimento di rinforzo, Google DeepMind ha invitato il campione europeo di Go Fan Hui a giocare contro AlphaGo: ebbene, AlphaGo è riuscita a battere 5 a 0 il campione europeo di Go. Il risultato di questa sfida ennesima tra uomo e macchina è stato davvero sorprendente, considerando che “il numero di combinazioni possibili (di Go) è superiore al numero di atomi nell’universo”. La missione di AlphaGo non è terminata: a marzo affronterà il campione del mondo di Go Lee Se-dol. Chi vincerà? Staremo a vedere.

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